VALTELLINA, TERRA DI SPORT

Nel mio lavoro di approfondimento ho raccontato il mio rapporto con lo sport, elencando le mie esperienze personali e spiegando quali sono i benefici mentali e fisici che si possono ottenere dalla pratica di un’attività sportiva. In breve ho presentato la storia di due società sportive presenti in Valtellina, l’“Unione sportiva Bormiese” e l’“Atletica Alta Valtellina”.

Sono riuscito ad intervistare il Presidente del Gruppo Podistico “Rupe Magna”, il quale mi ha dato informazioni davvero interessanti. Ho toccato il tema delle Olimpiadi invernali del 2026 che vedranno Bormio e Livigno ospitare le prove di sci alpino maschile sulla pista Stelvio e le gare di snowboard e freestyle nello snowpark del Mottolino.

La Valtellina ha un potenziale davvero enorme e i Giochi olimpici saranno una grande occasione per migliorare le infrastrutture, ottimizzare i servizi e il trasporto che attualmente manca, secondo me, per poter diventare una “potenza” turistica di livello mondiale.

Sono stato molto coinvolto nell’elaborazione di questa tesi perché il mondo sportivo mi affascina molto, ho raggiunto tutti gli obbiettivi che mi ero prefissato e per questo motivo posso ritenermi soddisfatto del lavoro svolto.

Alessandro Pini, polimeccanico, Ferrovia retica, Poschiavo

 

Armi da caccia e di tiro: un’evoluzione continua

Nel mio lavoro di approfondimento ho toccato vari settori riguardanti il grande e vasto tema delle armi, tra cui le armi del passato fino a quelle odierne. In seguito ho descritto i fucili usati dalla mia famiglia e da me nella pratica della caccia. In queste pagine ho scritto per tutte le armi una breve descrizione e una carta di riconoscimento. Ho spiegato delle particolarità e delle problematiche in merito hai proiettili da caccia.

I giovani tiratori sono la mia seconda passione, dunque ho parlato di qualche mia esperienza personale, della Società tiratori Poschiavo e di altri temi. Infine mi sono addentrato nel mondo delle armi dell’esercito svizzero, anche qui come per i fucili di famiglia ne ho descritto le principali caratteristiche.

Durante lo svolgimento di questo lavoro ho potuto approfondire molti temi che mi interessavano già da tempo e altri che ignoravo completamente. È stata interessante, anche se impegnativa, la ricerca delle informazioni.  Le maggiori difficoltà riscontrate sono state le ricerche specifiche dei fucili militari, ho dovuto ricercare su vari siti internet per cercare le più attendibili e le più interessanti. Per ciò che concerne i fucili appartenenti alla mia famiglia, è stato più semplice e piacevole perché ho potuto misurare, pesare e verificare personalmente i vari modelli.

In conclusione mi ritengo soddisfatto del lavoro di approfondimento.

Andrea Costa, polimeccanico, Ferrovia retica, Poschiavo

 

Allevamento, transumanza e prodotti tipici della Val Grosina

Nel mio lavoro di approfondimento ho parlato di quattro punti fondamentali, cioè i prodotti tipici della Val Grosina ossia la pesteda e la gerupina, la lavorazione del latte (dalla mungitura, alla lavorazione del latte fino alla maturazione del formaggio in cantina). Ho affrontato la vita di montagna dal punto di vista moderno e anche quello più antico cioè dei nostri avi e infine ho descritto la transumanza, vale a dire lo spostamento a piedi con gli animali fino all’alpe ad inizio stagione ed il ritorno nelle stalle in paese alla fine del periodo estivo.

Nel mio lavoro ho pure sottoposto un’intervista ad un gestore di un alpeggio in Val Grosina e da questa si può capire come realmente è la vita di montagna.

La cosa che ho apprezzato di più del mio lavoro di approfondimento è stata la descrizione delle varie fasi della lavorazione del formaggio perché dal mio punto di vista è molto interessante capire cosa mangiamo tutti i giorni.

Le difficoltà più grandi sono state nel trovare foto vecchie e spero che il mio lavoro attiri gente con la voglia di visitare la Val Grosina.

Luca Caspani, installatore elettricista, Elektro Plozza SA, Poschiavo